Il nome e il luogo:
un toponimo antico

Le prime citazioni risalgono a documenti del periodo che va dal 1499 al 1505, quando la contrada era chiamata “Casorda”. In seguito chiamata anche Chasorda, Cassorda e Cassurda, la denominazione ha subito piccole mutazioni nel tempo; oggi il toponimo ufficiale è “Cassordar”, con la “r” finale dovuta all’antica lingua cimbra che si parlava sull’Altopiano sino all’inizio del secolo scorso.

In cimbro “Cassordar” significherebbe letteralmente “colui che proviene dalla località Ca’ Sorda”.

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Probabilmente l’origine è dovuta a un nome dato dai primi abitanti della vicina contrada allora chiamata Capovilla, che identificava il primo edificio con il nome “Casa Sorda” o “Ca’ Sorda”, essendo questa una costruzione posta in luogo tranquillo e separato dall’altra contrada, la “Val Longhini”.

“Sorda” perché protetta da una collina che la ripara da ogni rumore, quindi isolata da suoni o voci.